AGOSTO…..yo
Ho dedicato il mese di agosto al tema del respiro con esercizi che aiutano a migliorare l’ossigenazione del corpo e nello stesso tempo mobilizzano le articolazioni del busto in preparazione al programma di settembre e ottobre.
Ma non potevo perdere il tono e la forza muscolare già acquisiti in luglio e cosa c’è di meglio per abbinare respiro e movimento se non lo yoga?
Le posizioni si assumono seguendo passaggi precisi coordinati a inspirazione ed espirazione e poi si mantengono centrando l’attenzione proprio sul respiro.
Ho scelto così di riprendere piano piano un programma di yoga adatto ai principianti, che praticavo qualche anno fa, seguendo le indicazioni di Gita Iyengar.
Il suo libro per me è speciale, mi piace rileggere la parte introduttiva, che mi porta a un approccio al movimento tanto diverso da quello a cui sono abituata, amo il messaggio che rivolge a tutte le donne esortandole a prendersi cura del proprio benessere attraverso lo yoga, anche da sole, con una pratica graduale.
Personalmente sconsiglio di partire da zero senza una guida esperta. Io stessa, pur avendo una buona padronanza del mio corpo, ho sperimentato quanto un bravo insegnante possa aiutare l’apprendimento, dando indicazioni determinanti per assumere le posizioni in modo non traumatico per le articolazioni, per progredire con passaggi facilitati che permettono di non irrigidire tutto il corpo in uno spasmo di dolore, per far spingere i piedi, le mani, il bacino, il torace, ecc., per guadagnare mobilità usando le leve corporee….
Inoltre frequentare un corso e condividere le difficoltà iniziali in un gruppo è motivante.
Con un po’ di esperienza acquisita, davvero lo yoga diventa un’attività molto adatta ad essere praticata a casa, per lo spazio e l’attrezzatura minima che richiede; pazienza e costanza fanno poi raggiungere risultati sorprendenti!
Ho già voglia di seguire qualche lezione appena ritorno a casa. Sento che non tengo perfettamente tutte le posizioni e che c’è ancora molto da fare, ma ho ripreso un po’ di elasticità e mi sento più pronta ad entrare in un gruppo.
Ecco i miei primi esercizi. Ci tengo a scrivere i loro benefici, così come sono riportati nel libro, perché spero venga voglia anche a voi di iscrivervi a un corso di yoga, se ancora non l’avete mai fatto! :-)
“Corregge le imperfezioni delle gambe e dà sollievo al mal di schiena e al torcicollo”.
“Riduce il grasso che si trova intorno alla vita e ai fianchi; dà sollievo alla sciatica e ai dolori artritici, favorisce la digestione e l’evacuazione”.
“L’espansione del torace rende più profondo il respiro. La posizione allevia la rigidità delle spalle e rinforza le gambe. Piegando la testa all’indietro, estendiamo il collo e massaggiamo la tiroide e la paratiroide”.
“E’ particolarmente utile a chi soffre di artrite e di rigidità del collo, delle spalle, dei gomiti, dei polsi e a chi ha la schiena curva; scioglie le anche, stimola e tonifica l’addome, favorisce il respiro profondo e pacifica la mente”.
“Allunga i tendini del ginocchio e allevia la stanchezza causata dalle posizioni in piedi”.
“…. è una tra le Asana più benefiche…..promuove … la pazienza e la stabilità emotiva. Viene considerata la madre delle Asana…..si impegna per la pace e la salute del corpo…..
…come il nome stesso indica, agisce su tutto il corpo. …il sangue venoso ritorna verso il cuore per essere purificato…È un’ottima posizione per le donne anemiche e per chi soffre di scarsa vitalità.
La chiusura operata dal mento agisce sulla tiroide e sulle paratiroidi,… influisce, inoltre, sul capo, … e facendo scomparire il mal di testa. La posizione cura anche banali indisposizioni come il raffreddore e altri disturbi alle prime vie respiratorie.
… è pertanto consigliabile quando ci sentiamo tese, nervose, irritate e stanche o se siamo vittime di un esaurimento nervoso o dell’insonnia.
Migliora la digestione e l’evacuazione, aiuta il corpo a liberarsi dalle tossine e dalla costipazione …
Cura i disturbi dell’apparato urinario, … e i problemi collegati al ciclo mestruale.
Dona forza e vigore a chi la pratica e viene considerata il metodo più efficace per rimettersi in forma dopo una lunga malattia……..”
“E’ molto utile in caso di stanchezza e di mal di testa poiché dà sollievo ai nervi e al cervello. Cura i disturbi mestruali e quelli dell’apparato urinario e attenua le vampate, tipiche della menopausa. È eccellente in caso di artrite e di rigidità delle spalle e delle braccia”.
“Questa posizione tonifica e riattiva il fegato, la milza e i reni. È eccezionalmente utile in caso di febbri persistenti; in tal caso va eseguita cinque minuti per lato”.
“Questa posizione migliora i disturbi gastrici e la flatulenza”.
“Questa posizione rappresenta un massaggio potente per gli organi addominali che contribuisce a rafforzare. È di grande aiuto nelle malattie renali e ripristina la funzionalità del fegato.
…
Gli effetti che questa Asana produce sulla mente sono magici: una mente tesa, irritata e irrequieta diventa tranquilla, stati d’animo provocati dalla rabbia e dalla passione si placano, la memoria si affina e si ottiene la lucidità mentale”.
“La posizione cura i dolori reumatici alle ginocchia,…, rimodella l’arco plantare ed è benefica per ogni tipo di dolore ai piedi, ai polpacci e ai talloni, cura la spina calcaneare, i geloni e i piedi gonfi. È ideale per chi lavora in acqua, per chi è costretto a passare ore in piedi e per chi soffre di infiammazioni ai vasi capillari. Potete effettuarla anche durante il periodo mestruale”.
“La posizione dà sollievo al mal di schiena e ai dolori causati dall’artrite alle spalle, ai gomiti e alle dita”.
“Agisce sulla regione lombo-dorsale della colonna vertebrale, eliminando ogni rigidità e dolore presente in quest’area. È molto efficace in caso di ernia al disco”.
… A me proprio non riesce ancora….!
E intanto Marta pratica i Riti Tibetani nella versione integrale:
Domani riparto, questa bellissima esperienza per ora si conclude. Adesso viene il bello…devo mantenere l’impegno preso, trovando tempo per me ogni giorno conciliando tutto il resto, per proseguire in questo progetto. La meta è ancora lontana, ma riuscirò a raggiungerla.
A presto, meraviglioso Yucatàn!