Gambe e circolazione

Con questo caldo va tutto bene finché sono nell’acqua, ma poi per le mie gambe è una sofferenza. Mi aiuta stare sdraiata sul lettino al contrario, per tenere le gambe più sollevate e inclinate, a volte ci passo sopra il ghiaccio (che qui portano in grande quantità con le bibite) per avere un’immediata sensazione di leggerezza e sollievo…che sia una buona idea?
Ma ho chiesto anche alla dottoressa Romeres, come posso aiutarmi con l’alimentazione ed ecco i suoi consigli:

Quando le vene già danno segni di dilatazione e c’è dolore o pesantezza, lasciamoci guidare dal colore nella scelta della frutta e della verdura: in questo caso scegliamo il viola. Il viola ci porterà a consumare più mirtilli e more, in generale i frutti di bosco, fanno molto bene perché sono ricchi di flavonoidi, in assoluto i migliori amici della circolazione delle gambe.
Fa bene mangiare molta frutta acquosa come melone e anguria e i trascurati cetrioli… però bisogna eliminare alcuni alimenti tra cui in particolare gli insaccati, affinchè gli sforzi non siano vani.
Ricordiamoci di queste indicazioni anche quando ricominceremo a portare in tavola l’uva, perché anch’essa è ricca di queste preziosissime sostanze e andrà consumata molto spesso per continuare a combattere questo tipo di problema anche nei periodi dell’anno in cui i sintomi si fanno meno sentire.
Se l’indicazione fitoterapica può essere rivolta a sostanze come ippocastano, rusco, cardo mariano e picnogenolo, non dimentichiamoci che può aiutare anche semplicemente aggiungere alle nostre pietanze zenzero, semi di zucca e aglio crudo.
Naturalmente queste azioni possono dare un blando aiuto e il problema va valutato più accuratamente dal medico.